la riforma impone agli enti dichiarati enti ospedalieri, tra cui l'ospedale civile di Marostica (con D.P.R. 21/01/1969 n. 530), di ricoverare i cittadini italiani o stranieri bisognosi di cure urgenti, anche in assenza di particolari convenzioni: normativa in copia, corrispondenza, circolari, piani di sviluppo e comitato regionale di programmazione ospedaliera 1969-1971;
- inventariazione dei beni dell'ospedale: nomina della commissione, inventari patrimoniali dell'ospedale e della scuola materna al 31/12/1968, con copia dello statuto organico dell'ospedale 1952, idem dell'Asilo Infantile di Marostica, approvato con R.D. 29/06/1913;
- edilizia ospedaliera, con dati statistici per la programmazione 1962-1966;